Incontreremo molte mamme sul nostro cammino, e alcune di loro avranno più bisogno del nostro supporto e appoggio perchè la scelta, obbligata o meno, di interrompere il percorso di latte non è semplice da un punto di vista emotivo e talvolta anche da un punto di vista pratico.
Ecco allora che ci scriverà la mamma che sa di poter/dover allattare fino ai 6 mesi ma il bambino non mangia le pappe e quindi DEVE smettere.
Oppure ancora la mamma che sa che allattare fe bene alla Diade ma è stanca dei continui risvegli..
Incontreremo la mamma molto giovane, che non ha avuto il tempo di finire di sentirsi figlia che già è mamma, la sua adolescenza si è in qualche modo interrotta e ora con un grande impegno tra le mani si sente inadeguata, stanca, non più lei. Smettere le darebbe respiro.
E perchè non parlare di quella mamma che quasi con acidità commenta i post delle mamme che allattano felicemente o di quelle che hanno qualche intoppo, e lei (scopriremo magari in privato, quando la sentiremo via chat o telefono) ha avuto poco latte, o ha dovuto interrompere per cure non compatibili o non avendo ricevuto l’adeguato supporto ha ceduto al biberon.
Tutte queste mamme hanno in comune la difficoltà a comunicare una parte del loro percorso che talvolta viene visto come sbagliato (ma perchè smetti? ma non lo sai che gli fai solo bene?), oppure ricevono mille consigli e vanno in confusione (“metti il cerotto e fai prima! vedrai che dopo un paio di giorni tutto andrà bene”…”era ora, ormai è acqua oppure ormai è grande etc”). Non si sentono libere di scegliere. A volte invece sono obbligate ma sentono dentro di loro un’enorme peso e senso di colpa, come se sapessero di essere meno mamme per i loro bambini.
Ecco come possiamo aiutarle…. dobbiamo sostenerle, che sia una loro scelta o che purtroppo debbano scendere a compromessi magari per una ragione di salute.
Non solo sei una mamma all’altezza, ma stai dimostrando grande coraggio.
Sei coraggiosa e forte a capire e sapere di aver bisogno di aiuto, si perchè sei grandiosa ma non puoi avere tutto sulle tue spalle, anche la responsabilità di scegliere tra un cerotto sul capezzolo oppure due gocce di limone. NO… hai bisogno che qualcuno ti dica che nonostante le difficoltà stai facendo un ottimo lavoro per il tuo bambino.
Sei stanca, non sai che voce ascoltare. Qui ti accolgo
Ti nascondi dietro l’arroganza di alcuni commenti ma so che stai soffrendo, e ti ascolto se vuoi parlare.