Da uno studio dell’Università di Oxford emerge che i bambini provano dolore non solo come gli adulti, ma anche più.
Pensiamo a quelle bimbe a cui vengono forati i lobi delle orecchie fin dalla nascita per sembrare più carine, o perché è tradizione o perché si è sempre fatto.
Pensiamo alla circoncisione. Questi bambini sono sensibili, sentono dolore anche se non sanno esprimerlo con le parole.
Questi bambini sono sensibili, sentono dolore anche se non sanno esprimerlo con le parole.
Mettiamoci nei loro panni, empaticamente.
I bambini sono soggetti a tutti i tipi di procedure ospedaliere per le quali gli adulti riceverebbero anestesia senza alcun sollievo dal dolore, a causa della credenza arcaica che i neonati non provano dolore. Questo studio potrebbe segnare la fine di quei tempi bui.
Può sembrare folle, ma fino a poco tempo fa la maggior parte dei medici veniva formata nel credere che i bambini non sentissero dolore – o almeno non tanto quanto gli adulti – con la spiegazione logica secondo la quale i loro sistemi nervosi non erano completamente sviluppati.
I ricercatori hanno scoperto che 18 delle 20 “regioni del dolore” attive nel cervello adulto sono attive anche nei cervelli dei neonati e che i bambini sono in realtà quattro volte più sensibili al dolore rispetto agli adulti.
“In effetti alcune persone hanno obiettato che il cervello dei bambini non è abbastanza sviluppato perché possano provare veramente dolore, ogni reazione è solo un riflesso – il nostro studio fornisce la prima prova davvero concreta che non è così.”
Fonte:
http://www.ox.ac.uk/news/2015-04-21-babies-feel-pain-adults#