Inizialmente, il fluido è composto da acqua prodotta dalla madre. Entro la ventesima settimana di gestazione, tuttavia, questa viene completamente sostituita dall’urina fetale, poiché il feto ingoia ed espelle il fluido.
Il liquido amniotico è composto per il 98% da acqua ed elettroliti, mentre le molecole di segnalazione, i peptidi, i carboidrati, i lipidi e gli ormoni costituiscono il restante 2%. Contiene anche importanti nutrienti, ormoni e anticorpi e aiuta a proteggere il bambino da urti e lesioni.
* Protezione del feto: il fluido protegge il bambino dalle pressioni esterne, fungendo da ammortizzatore.
* Controllo della temperatura: il fluido isola il bambino, mantenendolo caldo e mantenendo una temperatura regolare.
* Controllo delle infezioni: contiene anticorpi.
* Sviluppo del sistema polmonare e digerente: respirando e deglutendo il liquido amniotico, il bambino si esercita a usare i muscoli di questi sistemi mentre si sviluppano.
* Sviluppo di muscoli e ossa: mentre il bambino galleggia all’interno del sacco amniotico, ha la libertà di muoversi, dando ai muscoli e alle ossa l’opportunità di svilupparsi correttamente.
* Supporto del cordone ombelicale: il fluido nell’utero impedisce la compressione del cordone ombelicale. Questo “cavo” trasporta cibo e ossigeno dalla placenta al feto in crescita.
La quantità di liquido amniotico è massima a circa 34 settimane di gestazione, quando è in media 800 ml. Circa 600 ml di liquido amniotico circondano il bambino a termine (40 settimane di gestazione).